Il nome in una barca è un fattore fondamentale, che spesso tende a mostrarne l'identità, è talmente importante che i marinai, gente estremamente scaramantica, ritengono che il cambiamento del nome porti sfortuna. Per questo motivo si tende a non modificarlo o ad ignorarne le origini.
Il nome dovrebbe essere di donna, visto che barca in italiano è femminile. Gli Inglesi grande popolo di navigatori, che con la forza delle navi, hanno fatto la loro grandezza, possiedono il genere neutro It, ma Ship è She, quindi femminile. Fatte queste considerazioni, cercherò di risalire alle origini storiche dei nomi delle nostre barche.
Si diceva sopra, nomi al femminile, e la nostra flotta è abbastanza allineata con questa consuetudine, ma abbiamo delle eccezioni che confermano la regola.
La nostra prima barca, che ora naviga in altri lidi, arrivò sfondata e con il nome di Rimbaud, uno dei poeti maledetti, che probabilmente il suo proprietario amava molto *. Fu riparata, ma a nessuno è venuto in mente di cambiarne il nome.
Potionkin è chiaramente ispirato al celeberrimo film di Sergej M. Ejzenstejn, che racconta le gesta dell'omonima corazzata durante la rivoluzione di Ottobre. Il nome alla corazzata fu dato in onore di un Conte, braccio destro della Zarina Caterina, che i russi considerano un grande patriota, almeno così mi hanno spiegato le mie fonti provenienti da quei lontani paesi. Il nome è stato mantenuto, perchè molti del gruppo lo hanno chiesto.
Vorrei ricordare che era pronto il nome di Violeta, in onore di Violeta Parra grande cantante cilena, assassinata dai golpisti di Pinochet.
Un'altro nome auspicabile è Mercedes, in onore di Mercedes Sousa, grande cantante argentina, recentemente scomparsa, che per anni ha vissuto in esilio, perseguitata dal regime dei generali.
I nomi degli altri tre Pellicani sono al femminile e di ispirazine musicale:
Nana è un omaggio alla grande cantante francese di origine greca: Nana Mouskouri.
Micaela è una delle "Salse" più celebri, ballata in tutto il mondo.
Ramona è una canzone che ha fatto il giro del mondo, interpretata dai più grandi artisti, vorrei ricordare: Louis Armstrong, Frank Sinatra, Jim Reeves, ecc.ecc.
Il Caravelle me lo ha venduto un signore, che mi ha spiegato di averlo chiamato Lalla come sua figlia. Mi è sembrato un gesto molto bello e tenuto conto che il nome mi piaceva molto così è arrivata a noi.
Il Promenade arrivò piuttosto malconcio, si diceva che fosse addirittura affondato. Durante i lunghi lavori di restauro, ci si rendeva conto che con i suoi 5m. sarebbe diventata la nostra ammiraglia a questo punto ci voleva il nome di una regina. La scelta cadde su Ginevra la moglie di re Artù della grande saga della Tavola Rotonda. Penso che nel tempo tutti l'abbiano ritenuto idoneo.
Il Tridente è arrivato con un pò di manutenzione da fare e con il nome di Penelope, la moglie di Ulisse che tesseva la tela di giorno per disfarla la notte al fine di tenere lontano i pretendenti. Con Penelope abbiamo innescato il filone dei nomi delle donne dell'Odissea.
Il Flying Dutchman Calipso prende il nome della ninfa che per anni tenne Ulisse sulla sua isola.
Il 470, manomesso e appesantito, ha il nome della maga Circe che trasformò in maiali i compagni di Ulisse e lo tenne con se un anno.
Lo Zinn nostro capolavoro di restauro velico, prende il nome da Nausica la figlia del re dei Feaci, che soccorse Ulisse naufrago in spiaggia.
Due dee della mitologia Greca danno il nome ai due ultimi 470 arrivati:
Pallade la dea che proteggeva Ulisse.
Diana dea della caccia, anche se mi vengono in mente personaggi più recenti, come Diana Prince identità segreta di Wonder Woman e Diana Palmer l'eterna fidanzata dell'Uomo Mascherato.
Vorrei ricordare che abbiamo anche sei Flying Junior in attesa di una sistemazione nelle cave.
Tre di questi: Luana, Natascia e Lucilla non hanno significati particolari, forse ricordavano ai loro proprietari delle donne di malaffare.
Matilda è arrivata con questo nome, che è un chiaro omaggio al famoso hit di Harry Belafonte.
Linda è un doveroso riconoscimento alla grande e duttile cantante Nord Americana: Linda Ronstadt.
Carmen è chiaramente ispirato alla famosa opera di Bizet.
Concludendo se nei secoli l'umanità è riuscita a dare un nome a tutte le stelle del firmamento, anche noi siamo riusciti a darlo alle nostre barche, a seguito di lunghe riflessioni pescando nella cultura generale, ricordando che vi è il Corsaire da nominare fra non molto, se avete qualche idea, se no di proposte già ve ne sono.
Buon Vento
Giovanni
P.S. Marzia chi è questa sconosciuta.
* forse perchè una delle poesie più lette di Rimbaud è "Le Bateau Ivre" (ndr)
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